Vita da ranch, tra romanzo e poesia

Prima di essere un libro è un manuale di vita, esprime un comportamento interscambiabile tra esseri, qualcosa che dovrebbe attecchire in modo significativo sui modelli comportamentali in ognuno di noi.

“Vita da ranch”, attraverso racconti, aneddoti e poesie, celebra il rapporto uomo-natura prima ancora del rapporto uomo-cavallo. Insegna l’importanza del tempo e della parsimonia. Si addentra nei comportamenti dell’uomo sul cavallo e del cavallo sulla natura circostante.

Nota come NaturalHorsemanship, la doma dolce è una forma di comunicazione naturale con il cavallo basata sul linguaggio non verbale del corpo. Il libro ne narra le caratteristiche e i particolari, esalta l’importanza di trovare una connessione uomo-animale, affinché non si resti solo cavallo e cavaliere, ma due esseri che vanno all’unisono. Esorta ad allontanarsi da una società consumata del “tutto e subito” e a ritrovare dentro noi stessi un ritmo naturale, primordiale. Illustra e spiega come il cavallo o qualsiasi altro animale non sia contagiato dalla società, perché esso vive con il suo ritmo originario senza contrapposizioni. Di conseguenza predispone di un suo linguaggio e solo apprendendo ciò si potrà ricevere il giusto feedback.

“Piccole cose portano grandi cose” scrive Talita Evelina Rei nel suo libro, conoscenza ed esperienza insegnano.

Una conoscenza, se non viene divulgata, si perde nel vento o invecchia e ristagna come l’acqua di un lago che non ha ricambio, né sbocco. Non serve sapere, se non si trasmette; non serve sapere, se non ci si mette in relazione con gli altri“. Tratto da “Vita da ranch”.

Se sei appassionato/a di cavalli clicca qui per l’acquisto di questo libro.

Buona lettura